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ECOSAFIMED nel I Congresso europeo di custodia del territorio

Fecha: 
Monday, 10 November, 2014

Il coordinatore scientifico del progetto ECOSAFIMED, dott. David Díaz Viñolas, ha partecipato nel I Congresso europeo di custodia del territorio, tenutosi a Barcellona lo scorso 6 novembre, il cui obiettivo è stato promuovere questa strategia di conservazione.
Nel suo intervento, il dott. David Díaz Viñolas ha enfatizzato l'opportunità rappresentata dal progetto ECOSAFIMED, coordinato dal Ministero di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente attraverso la Fondazione Biodiversità per applicare il concetto di custodia del territorio al mezzo marittimo. Il principale obiettivo di questo progetto è offrire raccomandazioni, basate su criteri scientifici, alle parti interessate e all'amministrazione per la protezione delle comunità bentoniche.
Il dott. Díaz ha segnalato l'importanza di stabilire accordi con le parti interessate per avere successo nella custodia del territorio, lavorando a tale scopo per ottenere accordi effettivi focalizzati su aree e interventi con maggiori possibilità di conservazione. 
Inoltre, nel suo intervento, ha sottolineato i diversi problemi che impediscono il successo dei progetti di custodia marittima, come la formalizzazione di accordi obbligatori, la complessità nell'ottenere il pieno consenso di tutte le parti interessate, la grande quantità di gruppi di interesse e l'inesistenza di proprietari nel medio marino. Quest'ultimo è un punto specialmente sensibile visto che favorisce il fatto che chiunque possa utilizzarlo in modo altruista.
Da ultimo, ha ricordato che i passaggi iniziali che possono favorire il successo dei progetti di custodia marina sono la definizione di proposte chiare di azione specifica per la conservazione marina, la raccolta di prove scientifiche che appoggino la proposta, la partecipazione congiunta nello sviluppo delle attività, la valutazione delle possibili proposte e le prove scientifiche che evidenzino che gli accordi aumenteranno i vantaggi sul corto e lungo periodo.
Durante il Congresso si è lavorato in parallelo anche su temi molto diversi come i principi di custodia in fiumi e aree umide, gli strumenti finanziari disponibili, le questioni sociopolitiche relazionate con la custodia, la restaurazione ecologica o lo sviluppo di un movimento globale per la conservazione del terreno. Inoltre, si sono affrontati altri temi più specifici, come il miglioramento dei pascoli attraverso accordi di custodia o i fattori principali che determinano il successo dei progetti di custodia finanziati dall'amministrazione (principalmente europea).
Al Congresso hanno partecipato rappresentanti di settori economici importanti per la custodia del territorio come agricoltori, allevatori, cacciatori di riserve sociali e varie imprese relazionate con l'attività mineraria e altre attività. Inoltre, si è vista la presenza di diverse amministrazioni pubbliche, sempre più coinvolte nella custodia del territorio.
Per leggere l'intervento del dott. Díaz Viñolas fai clic qui.