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Primo seminario informativo del progetto ECOSAFIMED in Tunisia

Fecha: 
Tuesday, 3 March, 2015

L'Istituto di Scienze Marine e Tecnologia (INSTM - Salambo, Tunisia), il partner che rappresenta le sponde meridionali del Mediterraneo, insieme con la Fondazione Biodiversità e l'Istituto di Scienze Marine (Spagna) e l'Università di Genova (Italia), sono incaricati di implementare il progetto ECOSAFIMED, nel quadro del Programma Mediterraneo di Collaborazione Transfrontaliera. Questa iniziativa punta ad analizzare il settore tradizionale della pesca costiera e stabilire linee guida di gestione per razionalizzare lo sfruttamento e assicurare sia l'efficienza economica dell'attività di pesca che lo stato ambientale delle comunità bentoniche del bacino.
Nell'ambito di questo progetto, l'Istituto Nazionale di Scienze Marine e Tecnologia ha organizzato un seminario informativo il 27 febbraio 2015 presso il Centro di formazione professionale in Ingegneria Marina di Kelibia. La riunione era dedicata in particular modo ai pescatori per trasmettere le caratteristiche principali del progetto, l'importanza della loro collaborazione ed i potenziali benefici economici per l'attività peschiera relativamente all'adozione di buone pratiche di pesca che preservino il fondo marino. Hanno partecipato all'evento rappresentanti regionali di tutti i soggetti interessati del settore peschiero: professionisti, ricercatori e rappresentanti delle associazioni e delle autorità locali.
I ricercatori dell'Istituto Nazionale di Scienze Marine e Tecnologie hanno avuto il compito di presentare il progetto ai partecipanti e descrivere i risultati iniziali più importanti attraverso l'analisi delle riprese video ottenute utilizzando la tecnologia robotica sottomarina. Durante l'evento sono stati mostrati vari video e varie foto effettuati durante le spedizioni marittime dei mesi di agosto e settembre 2014 a La Galite e presso il Banco Esquerquis.
L'iniziativa ha consentito al pubblico di acquisire consapevolezza sulla necessità di cooperazione tra tutti i soggetti interessati del settore della pesca artigianale, per poter razionalizzare lo sfruttamento e assicurare la sostenibilità del settore e la conservazione delle comunità marine bentoniche. Inoltre, i partecipanti hanno considerato i vantaggi economici risultanti dall'adozione di pratiche di pesca responsabile. Per concludere, i partecipanti hanno riconosciuto unanimemente la necessità di coinvolgere tutte le parti nello sviluppo di un accordo a lungo termine basato sulle raccomandazioni che verranno redatte al completamento del progetto.